Morris Gola è di Cinecittà, un punto in cui Roma sembra essere in contatto con il mondo. Una distesa di palazzoni, sotto ai quali brulica la vita e la cultura contemporanea di strada, quella che sta influenzando l'avanguardia della moda, dell’arte, del cinema e della musica. Nel 2019 esordisce con 4 singoli, “Sorè”, “Fuckino”, “Perdersi” e “Di Là”, tutti prodotti da Devote. Nel 2020 pubblica l’EP “Sprinter”, prodotto ancora da Devote. Il titolo del progetto prende il nome dal furgone Mercedes con cui il rapper lavora ogni mattina insieme a suo padre. Tutta l’opera musicale di Morris è stata concepita dentro quel furgone, scrivendo durante il lavoro, tra uno scarico e l’altro. Nello stesso anno escono “Sud” e “Plexiglas”, di cui scrivono anche importanti penne del giornalismo musicale italiano come Ernesto Assante. Nel 2022 esce Cinecity Mixtape. La cover del progetto è un tributo a “A Bronx Tale”, film del 1993 che vede l’esordio di Robert De Niro alla regia. Ma Invece dello skyline di New York, sullo sfondo compaiono i palazzoni di Cinecittà. Il singolo del mixtape, accompagnato dal videoclip, è “Non Dire Buonanotte”, prodotto da Grindalf. Nell’estate di quell’anno nascono le “Canzoni Arrabbiate”, composte con Francesco Pierguidi (Devote). I due sperimentano tanto, creando un sound unico e immediatamente riconoscibile: l’atmosfera è profonda, onirica, surreale, e si mescola con parole affilate, introspettive e allo stesso tempo di denuncia.