La musica di Johnny Larosa è una contaminazione di rock, blues e soul. I suoi padrini musicali sono John Lee Hooker, Marvin Gaye, Suicide e il suo modo di approcciarsi alla chitarra è tipicamente blues, con accordatura in Sol, alla Keith Richards. Tra le sue collaborazioni quelle con Mel Previte, Rigo Righetti, Max Marmiroli, Martin Iotti e Oscar Abelli della Kayman Records, Cesare Ferioli (Irma Records) e la formazione rap de LaKattiveria. Negli anni ha diviso il palco con artisti quali Dave Alvin, Elliott Murphy , Michelle Shocked e nel 2011 è stato tra gli artisti ospiti di Campovolo di Luciano Ligabue .Nel 2001 esce il suo primo disco "Call me Johnny" ritenuto dalla critica "uno dei migliori album usciti in Europa negli ultimi 10 anni" (Aldo Pedron, Jam) e dopo diversi anni, nel 2009, replica il successo con "Mud" realizzato con la sua band KGB, trio che vede Stefano Cappa al basso e Gigi Bertolini alla batteria. Nel 2011 è invece il turno dell'album "Gone" e nel 2019, grazie all'incontro con Marco Parmiggiani (già chitarrista dei Rufus Party) e Ulisse Tramalloni (batterista dei Julie's Haircut) forma la band YUMA e contamina la sua musica di folk-rock realizzando un omonimo album disponibile anche su Spotify. Nel 2021 è atteso il suo nuovo album. Tra i riconoscimenti vinti da Johnny Larosa c'è il "Caorle Film Festival" (2018), premio alla miglior colonna sonora per il film "Tutto in un cerchio" del regista Damiano Debbi.