Papa Fral inizia il suo percorso nelle freestyle battles a Roma, in italiano e poi in broken english, scrivendo un'enorme quantità di lyrics senza mai incidere nulla. Successivamente si innamora della musica giamaicana e africana e inizia a fonderle con le sue radici urban. Da questa fusione, Papa Fral, inizia a creare uno suo stile e a rilasciare una manciata di singoli in broken english prodotti da The Eve, tra i quali 'Hug'n Caress' e 'Good'. Nel 2020 rilascia Jungle Prince, il suo primo album nel quale è presente, tra gli altri, Anthony B, icona della scena Reggae-Dancehall mondiale. Dopo questa esperienza l'artista ha voglia di esporsi a un pubblico più ampio e inizia a intrecciare testi in lingua italiana e broken english su strumentali più urban, rilasciando 'On the Run' e 'Downtown' e iniziando un tour in tutta Italia. Nel 2022 pubblica 'D3ngue' con Brusco e torna in tour, condividendo il palco con artisti quali General Levy, Bay C, Turbulence, Sud Sound Sysyem e Paolo Baldini Dubfiles. Proprio con quest'ultimo dà vita al 'VOODOO EP', che spazia tra Dancehall, Afropop e Dub, e include due featuring internazionali, con Yung Saber da Londra e Emiz dalla Nigeria. Dopo aver trascorso quasi un anno di silenzio a Londra, Papa Fral, torna prepotentemente con 'Vibes Charger', che sconvolge il panorama al quale l'artista ci aveva abituato e che segna indissolubilmente il suo passaggio alla musica urban, influenzata attualmente dall'Amapiano, l'Afrobeats e la Dancehall.