I Samizdat sono nati nel 1994 e sono la Nomadi Cover Band più longeva d'Italia. Dalla loro città natale, Pozzallo, nel sud della Sicilia, portano nelle piazze la loro musica e quella dei Nomadi. La band è composta da quattro elementi: Alessandro Maiolino, voce e leader del gruppo Vincenzo Partexano, chitarrista Peppe Leggio, batterista Biagio Martello, bassista. Hanno all'attivo sei album di cui tre live, dove sono contenute le loro canzoni scritte da Maiolino e numerosi grandi successi dei Nomadi. I loro concerti sono partecipati e coinvolgono un pubblico eterogeneo che li segue e li supporta. Hanno partecipato a numerosi contest nazionali, per ben due volte sono stati all'Ariston di Sanremo presentando "Aggràppati all'amore e "Ed ecco la guerra". Il debutto con il grande pubblico è avvenuto nel 1995 al teatro Metropolitan di Catania presentando "Canzone per Augusto" scritta per ricordare Augusto Daolio, cantante dei Nomadi prematuramente scomparso. Oltre 500 live in 30 anni di storia, fanno dei Samizdat una delle band più longeve ed affiatate del panorama musicale siciliano. Nel 2004 esce "Nel bene e nel male" e nel 2007 "Ti porto con me", canzone contro la violenza sulle donne, che è diventata poi una delle hits della band siciliana. Nel marzo 2020 esce "Ancora sul palco" album live che raccoglie 20 tracce registrate durante il tour '19, spaccato dell'atmosfera dei loro concerti. Il primo maggio 2020 è stato pubblicato il nuovo singolo "Se cantare è una preghiera".