Italian Rapper/Producer raised by Uncle Sam. Fin da bambino dimostra interesse per la musica grazie ai dischi che gli procurava il fratello maggiore, fa del rap americano un vero e proprio culto, passione che porterà avanti negli anni. Non ascoltava rap italiano ma scriveva spesso poesie, e, ad un certo punto della sua adolescenza si accorge di avere delle buone doti come freestyler. “Molti penseranno che sono un pazzo o uno stupido ad aver scelto questo nome d’arte, in realtà peró ho una cultura immensa del Rap Americano e sono un vero G in questa shit, rappresento il vero, il rap è la conseguenza del mio vivere, ne ho bisogno…sono sempre lo stesso con chiunque, mai nascosto dietro un apparenza o dietro una realtà scomoda..quale ironia migliore sia proprio un ragazzo bianco a fare quello che in qualche modo Stanley non è riuscito a fare, ovviamente il tutto riportato alla nostra cultura”. La ricerca specifica e le sonorità delle quali Stan fa il suo marchio sono ispirate a produttori come V don, oltre che a tutte le tracce raccolte nella playlist C U L T, e col tempo non trovando produttori adatti, ha iniziato a produrre le sue strumentali personalmente. Un esempio diretto di questa influenza sono i progetti interamente auto-prodotti come Str8 Talk, Kult Tape, 2003