Stefania Lay in poco tempo, si conferma una tra le cantanti più seguite e amate del panorama neomelodico. Stefania Lay nasce a Napoli nel 1980. A 15 anni si avvicina al mondo della musica partenopea e conduce il programma intitolato MUSIC LIVE. Nel 1996 esce il suo primo album composto da canzoni neomelodiche tra le quali spicca “A libertà”, il cui testo parla di una ragazzina incinta che cerca di sfuggire da un uomo che la maltratta. Tale brano viene notato da Maurizio Costanzo che nel 1997 la invita al Maurizio Costanzo Show. La carriera artistica di Stefania prosegue a gonfie vele e nel 2005 prende parte allo spettacolo teatrale “Cuore pazzo” con Nino D’Angelo, il quale diventa per Stefania un maestro senza eguali. infatti l’artista duetta con lui sul palco del S. Paolo, alla festa dei suoi 60 anni, e partecipa ad un suo tour. Ritorna con un brano intitolato “Chistu’ Nnammurato” che narra di una storia d’amore a lieto fine. Al suo ritorno Stefania si trova di fronte ad una realtà molto diversa da quella che aveva lasciato: da una parte ritrova con enorme piacere i fan che aveva lasciato e che non l’hanno mai dimenticata, e con loro le nuove generazioni, e dall’altra parte deve confrontarsi con altri artisti che nel frattempo si sono fatti strada, e con un giudice intransigente quale è il mondo dei social. Questa nuova realtà, però, non ha di certo spaventato l’artista che ha proseguito il suo percorso a testa alta e con umiltà.