Achille Lauro, con la sua identità inconfondibile, è oggi uno dei personaggi più interessanti del panorama italiano. Da protagonista del mondo urban è diventato in poco tempo icona, popstar, capace di scardinare ogni stereotipo di genere, diventando un inno al no gender. Sempre pronto a muoversi con agilità tra generi ed epoche. È lui stesso la mente del progetto “Achille Lauro”, di cui sperimentazione ed estrema libertà artistica sono le costanti. Ha all’attivo sei album in studio – Achille Idol-Immortale, 2014; Dio c’è, 2015; Ragazzi Madre, 2016 (oro); Pour l’Amour, 2018 (oro); 1969, 2019 (platino); Lauro 2021 (oro) – che contano milioni di streaming sulle piattaforme digitali e altrettante sono le visualizzazioni dei videoclip (tra i suoi successi Rolls Royce, Me ne frego, C’est la vie, 16 marzo, Bam Bam Twist, Solo noi, Marilù, Mille, Domenica). Dopo la partecipazione a quattro Festival di Sanremo di cui uno da superospite e all’Eurovision Song Contest 2022, l’instancabile attività live lo ha portato a esibirsi sui palchi e le arene più prestigiosi d’Italia, tra cui quella del Circo Massimo. Dal 2021 è entrato nel mercato degli NFT realizzando quadri digitali durante i suoi show poi messi all’asta a scopo benefico e il nuovo progetto Directed By Achille Lauro in arrivo nel 2023 sarà un innovativo incubatore di idee creative che partirà con un experience nel metaverso. Il suo ultimo singolo è Che sarà, ballad intima ed essenziale che evoca l’incertezza del futuro.