KD-ONE è un artista poliedrico e introspettivo, il cui percorso creativo è stato fin dagli inizi guidato da una certa curiosità e propensione alla sperimentazione. Nasce come chitarrista/cantante in diversi gruppi rock/stoner/grunge e non si tira indietro dallo scrivere e interpretare canzoni Pop/Funk e/o di qualsiasi altro genere. Nell’incontro con il rap, genere su cui ora verte la maggior parte della produzione dell’artista, tutte le esperienze precedenti non vengono abbandonate ma si fondono e mescolano nella ricerca costante di nuove sonorità. L’ultimo disco pubblicato - autoprodotto - risale al 2018, ma può vantare al suo interno un featuring con Willie Peyote nel brano “Suoni Compressi”. KD-ONE vanta collaborazioni con artisti "old school" del calibro di Murubutu o Claver Gold, vedi “Paolo e Francesca” traccia top plays di INFERNVM. Produce anche due brani in “Requiem” album del 2017 di Claver Gold, ovvero “Prima di decidere” (ft Ghemon) e “Libertà” (ft. TMHH). Sempre in ambito Old School/Conscious Rap ha prodotto anche “Dopo l’aurora”, una produzione che non è passata inosservata, è stata infatti tra le top streamed in “SETE”, ultimo disco di “Mezzosangue”. Infine si è occupato di diversi successi del rapper romagnolo Moder, vedi “Birre in lattina”, “Colpi di tosse”. Nel 2019, inoltre, vince il Verdi Rap Contest con la canzone “Suona il mio piano nella testa”, un brano ispirato dall’opera lirica del “Rigoletto”.